più che sul posizionamento di partiti e gruppi
Di fatto, è già partita la campagna elettorale per le Europee dell’anno prossimo.
Com’è naturale dal loro punto di vista, i partiti tendono a discutere molto di aspetti puramente politici, a partire dalle appartenenze ai diversi raggruppamenti europei.
Tutto ciò è fisiologico e perfettamente comprensibile nell’ottica dei partiti.
Tuttavia, nella prospettiva di cittadini e imprese, le cose cambiano.
Il nostro suggerimento è di concentrare la riflessione sui tassi troppo alti decisi dalla Bce (che rischiano di frenare la ripresa in atto), sul rischio del ritorno dell’austerità attraverso le norme eccessivamente rigide del Patto di stabilità, e sulle econorme che rappresentano una oggettiva minaccia contro la proprietà immobiliare, il settore auto, le aziende della pesca e dell’agricoltura, senza dimenticare la grande insidia relativa agli imballaggi che rischia di creare problemi enormi alle imprese italiane.
Questi sono i temi che riguardano l’economia reale. E su questi nodi si gioca la possibilità di crescita nei prossimi anni.
Stefano Ruvolo, Presidente di Confimprenditori